è vuoto
è vuotoAntonino
Recensito in Italia il 21 novembre 2024
Ho rispettato tutte le istruzioni, tempie gradi di cottura, ma dopo dieci minuti la pizza era cotta solo sopra, probabilmente perché la pietra avrebbe dovuto essere più calda.Ho aspettato ancora, poi ho dovuto toglierla e cuocerla nella leccarda.Non la consiglio.
Sloglaw
Recensito in Spagna il 19 giugno 2023
Claramente dice "Piedra de cordierita 38 cm x 30 cm x 3 cm", pero la piedra tiene solo 1 cm de grosor, no 3 cm como se describe
Sabina and family
Recensito in Italia il 25 settembre 2022
La pizza è una passione universale che per noi napoletani diventa un’esperienza quasi sacra, una pietanza sublime, nutriente e sana che a tavola mette d’accordo tutti e riesce a creare un’immediata atmosfera di festa, condivisione e distensione, per cui non rinuncio a impastare e sperimentare sempre nuove varianti, anche insolite e fantasiose.Per una pizza davvero buona e ad alta digeribilità è essenziale curare prima di tutto la lievitazione, che deve essere lenta e graduale, ma risultano altrettanto determinanti il tempo e l’intensità della cottura.Purtroppo i forni domestici, elettrici o a gas che siano, per quanto sempre più potenti e performanti, non riescono a raggiungere il livello di temperatura e la conseguente rapidità di cottura che invece viene garantita dal classico forno a legna. Ma proprio in questo senso possiamo migliorare nettamente la prestazione del nostro elettrodomestico avvalendoci di una pietra refrattaria da forno.La pietra refrattaria è detta refrattaria perché costituita con materiale refrattario, che può cioè resistere alle alte temperature (fino a 800°) per lungo tempo senza alterarsi. Va posizionata sulla griglia nella parte bassa o centrale del forno. Questa pietra in pratica trasferisce il calore che ha assorbito durante il riscaldamento agli alimenti, migliorando il loro sviluppo e la loro cottura.Chi volesse approfondire l’argomento troverà sul web tutte le informazioni e specificazioni del caso, io mi limito a dire che ho scelto di testare una piastra proprio in cordierite, anziché per esempio in pietra lavica o argilla, perché risulta essere il materiale migliore per la cottura di tutti gli impasti lievitati, ed avendola io richiesta proprio per le mie pizze e focacce, mi è parso ovvio optare per questa tipologia di prodotto.Questo set pizza è un prodotto che offre tutta la sicurezza e la garanzia di affidabilità del rinomato marchio TOGNANA, che, come molti altri tra voi, conosco e utilizzo ormai da molti anni, riscontrandovi sempre qualità e funzionalità offerte, tra l’altro, ad un giusto prezzo.La confezione è costituita da un’ampia scatola piatta di cartone, a marchio, che riporta l’immagine dei diversi elementi che compongono il kit e importanti informazioni sul prodotto, incluse la modalità di uso e codici QR per scaricare video tutorial con consigli di uso nonché ricette. Personalmente non me ne sono avvalsa perché all’interno della scatola troviamo anche un ricettario cartaceo che ho reputato sufficiente per le mie esigenze.Questo set pizza si compone di due pezzi, ovvero la piastra in cordierite e la pala in legno per adagiare e prelevare la pizza dalla pietra calda. La pala è piuttosto grande, è lunga 46cm (di cui 12cm di manico) e larga 28cm. I bordi sono arrotondati e il margine anteriore è curvato e digradante verso il basso con uno scalino di 1,5 cm volto ad agevolare lo scivolamento e il prelievo degli alimenti. L’impugnatura è comoda, assicura una buona presa. Le sfumature beige e rosate del legno sono belle, un perfetto connubio di gradevolezza estetica e funzionalità.Il pezzo principe del set rimane ovviamente la piastra in cordierite. La cordierite è una roccia costituita da ferro, alluminio e magnesio. La sua superficie è più liscia rispetto alle pietre realizzate in altri materiali e impiega un po’ più tempo ad accumulare il calore, ma di contro ne perde molto meno una volta aperto lo sportello del forno. Grazie a queste sue caratteristiche risulta essere la migliore opzione per la cottura dei lievitati nei forni domestici.Questa pietra è di forma rettangolare, la più comune e anche più versatile, idonea per la cottura sia di pizze che di più panini che di pagnotte più grandi, anche in virtù delle sue generose misure di 38x30cm. Potremo appoggiarvi direttamente il cibo da infornare o prima la carta forno o direttamente la teglia con la nostra focaccia o altro lievitato.Usare la pietra refrattaria è molto semplice e viene esplicato anche sulla confezione: è sufficiente inserirla nel forno freddo, accenderlo e lasciare che si riscaldino insieme per 1520 minuti, che sono sufficienti in considerazione del ridotto spessore della piastra. Io consiglio di fare scaldare per qualche minuto in più, mezz’ora circa, per essere sicuri che la piastra raggiunga la temperatura ideale e consiglio anche la funzione ventilato, riscalderà più rapidamente.A questo punto potremo collocarvi la pizza, avvalendoci della pala in dotazione, oppure aiutandoci con della carta forno. Potremo anche appoggiare sulla pietra direttamente la teglia in cui avremo steso il nostro impasto.Grazie a questa lastra la pizza cuocerà nella metà del tempo se non meno, perché la cordierite riesce ad accumulare il calore senza disperderlo e lo distribuisce meglio; possiede inoltre la proprietà di assorbire l’umidità degli impasti rendendo perfetta la loro consistenza.Bisogna però avere un’accortezza, ovvero quella di non rimuovere la piastra calda dal forno e tenere quest’ultimo aperto giusto il tempo necessario a inserirvi la nostra pasta lievitata. Questa attenzione eviterà shock termici che potrebbero lesionare la pietra ed eviterà anche che questa disperda il proprio calore andando a rallentare e inficiare la successiva cottura, il che risulta tanto più vero quanti più pezzi dovremo cuocere e quindi quante più infornate dovremo effettuare. In caso contrario saremo costretti a prendere del tempo per far riaccumulare il calore necessario.Alla prova pratica posso dire di essere abbastanza soddisfatta da questo prodotto. La prima volta che l’ho utilizzato ho avuto qualche difficoltà, il risultato non mi ha entusiasmato perché ho probabilmente preriscaldato non a sufficienza. Inoltre ho avuto qualche difficoltà a far scivolare la pizza dalla pala alla pietra, facendo volatilizzare ulteriore prezioso calore. La volta successiva, memore della precedente esperienza, ho allungato il riscaldamento del forno da 20 a 30 minuti e sono stata molto attenta a non tenere lo sportello aperto troppo a lungo, velocizzando il collocamento della pizza grazie all’aiuto della carta forno. Grazie a queste accortezze il risultato è stato decisamente migliore: la pizza ha cotto in poco più di 7 minuti ed effettivamente è risultata più morbida e umida, con un risultato molto più vicino alla tradizionale pizza napoletana con bordo alto e morbido cotta nel forno a legna.Ne è valsa la pena? Si! Sicuramente questa procedura richiede più accortezza e un po' più di tempo e forse sarebbe stato meglio se la lastra fosse stata più spessa di 3-4mm perché avrebbe disperso meno calore, pur richiedendo un maggiore riscaldamento iniziale. Comunque se si procede correttamente la differenza nella resa finale, nell’uniformità della cottura e nella consistenza sono manifeste. Da provare quando si ha un po' più di tempo e intenzione. 5 stelle.
Ashelaja
Recensito in Italia il 20 settembre 2022
Arrivata perfettamente imballata, questa pietra è ottima per la pizza sia alta che fine. Arriva con la pala da utilizzare per prepararla e posizionarla, ma non fate lo stesso errore fatto da me, descritto in seguito per il posizionamento.Naturalmente essendo tutto il materiale completamente naturale e non trattato, dovrete far asciugare dopo averla usata e lavata, sia la pietra, ma soprattutto la pala completamente, magari al sole in modo da far evaporare tutta l'acqua o l'umidità residua, anche quella inglobata, perché altrimenti ammuffisce in un attimo e potrebbe, se inserita nella stessa scatola, far ammuffire anche la pietra.Il funzionamento è semplice, ma ci sono alcune cose da sapere.Prima di tutto preparare l'impasto della pizza seguendo la vostra ricetta preferita, mettere la pietra a scaldare sulla griglia del forno ( o su una teglia ) nella parte mediana del forno; stendere la pizza sulla pala infarinata ( MAGARI CON FARINE SPECIFICHE PER FARLA POI SCIVOLARE E NON ATTACCARE ), dopo che la pietra in forno è calda, cioè forno alla massima temperatura per 15 minuti almeno, inserire pian piano con la pala inclinandola, le prime volte se non avrete messo farine adeguate non sarà immediato e facile, infatti non deve attaccarsi alla pala di legno o si rischia di schiacciare troppo la pizza mentre provate a farla cadere sulla pietra, far cadere dunque i condimenti; ecco perché vi consiglio di usare per le prime volte una teglia al di sotto, non metterla sulla griglia, perché se qualcosa cola o cade dovrete ripulire tutto il forno incrostato.Di fatti, nonostante non sia la prima volta che uso le pietre, in questo caso ha aderito troppo e per staccarla ce ne è voluto, e la forma una volta tirata fuori è completamente diversa, come potete vedere.Seconda cosa, per tirarla fuori servirebbe una pala in acciaio più fine, questa in legno con i bordi è un pò scomoda, ma potete provarci lo stesso sollevando la pizza. Io ho utilizzato una pala con manico più lungo per non scottarmi o stare vicinissima al calore elevato del forno, con base in acciaio inox e spessore minimo, è sicuramente più comoda.Per il resto non usate troppo olio o assorbirà la farina facendo aderire troppo la pizza alla pala, usate al di sotto farina di semola o farine che facilitino il distacco quando andrete a posizionarla.La pizza si cuocerà con la pietra ben calda, per circa dieci minuti, a seconda dell'altezza stessa della pizza, verrà alta e soffice, morbida ma friabile ed il sapore sarà completamente diverso.Per la pulizia della pietra, basta farla raffreddare completamente dunque fate passare almeno 8 ore, poi prenderla e lavarla sotto l'acqua calda con un po' d'aceto massimo, senza altri detergenti, o lasciatela a bagno per tutta la notte con acqua calda e aceto. Poi sgrassatela dai residui, fatela asciugare completamente prima di riporla, mi raccomando.Se rimangono delle macchie dovute alla cottura o al condimento, nel tempo, è normale, non andrà ad influire certo sulla qualità della cottura successiva.Ottima consigliata per chi vuole una pizza con un sapore rustico e naturale, che si cuocia in fretta e con una fragranza meravigliosa. Assolutamente da avere e provare.
Antonio
Recensito in Italia il 21 dicembre 2022
un modo nuovo per cuocere la pizza: sembra fatta in pizzeria
Cliente
Recensito in Spagna il 15 dicembre 2022
El grosor de la piedra es de tan solo 1 cm. Muy lejos de los 3 cm que anuncian en la descripción. Artículo devuelto.
Prodotti consigliati